Percorso segnato con il numero 616
Inizio: Sveti Petar u Šumi
Fine: Sveti Petar u Šumi
Lunghezza: 18 km
Difficolta’ del percorso: Lieve
Dislivello: 320 m
Punto massimo: 378 m
Punto minimo: 278 m
Tempo di guida: 1:15 - 1:30 h
Asfalto: 8 km
Sterrato: 10 km
Prese il nome dal monastero benedittino. Le leggende narrano che a San Pietro in Selve soggiornò il re d'Ungheria Salomon in seguito alle lotte dinastiche e alla sua caduta dal trono. Dal periodo dei monaci benedittini fu conservato solo un libro latino in scrittura carolina che risale al XI o all'inizio del XII secolo, e risale allo stesso periodo il Frammento di San Pietro in Selve - la pietra ritrovata nel muro demolito del monastero sulla quale sono incisi caratteri glagolitici e cirillici - ciò dimonstra che in quell'epoca venivano usate tutte e tre le scritture.
Originariamente benedettino, ma nel 1459 viene in possesso ai paolini - frati bianchi che lo rinnovarono. È interessante che il chiostro fu sistemato in modo in cui alla base misero nuove colonne rinascimentali, mentre quelle esistenti, romaniche, al piano di sopra. La chiesa monasteriale dei Santi Pietro e Paolo Apostolo venne rinnovata in stile gotico. Nuovamente consacrata nel 1755, in seguito alla realizzazione della facciata in stile barocco, tutt'oggi evidente, e nello stesso stile, che raramente si può incontrare in Istria, fu realizzato anche l'interno della chiesa.